Waste management e comportamento ecologico nell'era del Covid-19: dallo stigma dei rifiuti alla cittadinanza ambientale
DOI:
https://doi.org/10.61007/QdC.2022.3.77Keywords:
waste management, rifiuti, sostenibilità, pandemiaAbstract
La pandemia da Covid-19 ha avuto un forte impatto sulle vite dei cittadini, portandoli a ricontestualizzare il rapporto con l'ambiente e la concezione del waste management, un settore di servizi complesso la cui mission può essere raggiunta solo grazie alla co-partecipazione dell utenza (Lucarelli et al., 2020). Ciò, tuttavia, è complicato dalla presenza di uno stigma organizzativo, cioè un pregiudizio sul settore e sulla condotta di questo tipo di organizzazioni (Slutskaya et al., 2018). La gestione dei rifiuti e il decoro urbano sono dei temi molto caldi perché spesso, in alcune realtà, la gestione dei servizi ambientali risulta poco efficace, determinando una certa distanza psicologica dei cittadini dalle questioni ambientali: questi, ritenendo che il decoro urbano dipenda univocamente dai servizi di waste management, si deresponsabilizzano rispetto alle conseguenze del proprio comportamento (Lucarelli et al., 2020).
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